
In una circolare del Capo del Dipartimento tutte le indicazioni per rimettere in moto le attività sospese rimodulandole, quando necessario, secondo nuove necessità. In un'intervista video, Licio Palazzini, presidente del Cnesc, fa il punto sulla nuova direttiva

Pubblicato anche l'elenco dei beneficiari 2018. Dal 1° aprile sono aperte le iscrizioni per il 2020, termine ultimo il 7 maggio prossimo. Gli enti già registrati non devono ripresentare nuovamente la domanda ma comunicare eventuali variazioni. Tutta la procedura per accedere

Con un'apposita circolare, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha stabilito un quadro normativo più preciso sul tema alla luce delle restrizioni previste almeno fino al 13 aprile dall'emergenza coronavirus. Ecco un quadro completo

Le linee guida lasciano autonomia ai singoli enti per la gestione delle risorse, la definizione delle modalità e l’individuazione dei beneficiari ma definiscono il quadro generale in cui gestire buoni spesa o acquisiti di prodotti. Priorità ai nuclei che non sono destinatari di altri sostegni

Vista l’emergenza coronavirus, c’è tempo fino al 23 maggio 2020 per organizzazioni di volontariato e fondazioni che debbano presentare i documenti integrativi alla domanda. Le reti associative hanno tempo fino al 23 luglio per presentare richiesta con importo complessivo per ciascuna organizzazione

Previsti 400milioni di euro da distribuire alle persone in maggiore difficoltà. Le risorse saranno gestite dai Comuni in collaborazione con i Servizi sociali e le organizzazioni del territorio, coinvolte nella fase di acquisto e nella distribuzione

Un punto su cosa dispongono i provvedimenti emessi dal Governo alla luce dei limiti alla libertà di incontro. Ecco come tali enti possano far fronte agli adempimenti tipici di questo periodo quali, in particolare, l’approvazione del bilancio

Dalla proroga della scadenza per l’adeguamento degli statuti e la presentazione dei bilanci, agli incentivi alle donazioni, la sospensione di alcuni versamenti e delle attività di centri diurni e semiresidenziali. Una lettura di alcuni dei provvedimenti previsti per l’emergenza coronavirus