Il decreto legislativo n. 71 dello scorso 31 maggio introduce una serie di modifiche significative sul lavoro sportivo e relativa disciplina fiscale, ma anche al sostegno per alunni con fragilità e sulla ricerca. Ecco le principali disposizioni
Arriva un nuovo correttivo che punta alla semplificazione ma solleva diversi dubbi sia per i volontari che per i lavoratori sportivi occasionali, in particolare sui rimborsi spese. Ecco un’analisi della norma
Mancano ancora diversi decreti attuativi, ma quello che servirebbe a completare il quadro stabilito dalla legge delega 86 del 2019 sono alcuni chiarimenti per sciogliere i dubbi interpretativi. Arseasrl fa un quadro della situazione ad oggi
Pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il Ministro per lo Sport e i Giovani, contiene una serie indicazioni per l’applicazione delle prescrizioni previste nel decreto legislativo n. 36/2021 e alcune faq
Il documento redatto dal Dipartimento per lo Sport contiene indicazioni sulla sua tenuta, conservazione e gestione. Individuate le procedure di accesso anche per enti non riconosciuti da Coni e Cip e le modalità per il riconoscimento della personalità giuridica
Nonostante sia entrato a pieno regime il registro unico nazionale sono ancora molte le questioni aperte: la autorizzazione della Commissione europea alla nuova fiscalità, il cambio di regime Iva per gli enti non commerciali, Irap, le verifiche sugli statuti, la riforma dello sport e il rapporto con la Pa. Una veloce panoramica degli ultimi 12 mesi
Tra le novità, la proroga fino a dicembre 2024 per l’accesso alle Onlus al 5 per mille e quella per l’adeguamento alla nuova normativa per gli enti sportivi al 30 giugno 2024. Inoltre, si allarga la possibilità di accesso al Fondo di garanzia Pmi
La modulistica è stata messa a disposizione dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e la relativa fondazione per sopperire all’assenza di un riferimento dedicato
Il testo prevede che “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. La modifica presto in Gazzetta ufficiale
Una panoramica sulle modifiche da apportare, le modalità, le clausole da inserire e le tempistiche da rispettare. Previste anche una serie di indicazioni specifiche per gli enti del Terzo settore che svolgono attività sportive. La scadenza è fissata al 30 giugno 2024