Un’analisi sui meccanismi ordinari e straordinari per promuovere la trasparenza e l’impatto sociale, alla luce dei due decreti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che li hanno definiti
Pubblicato il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con i modelli di verbale per l'effettuazione delle attività ispettive che contiene 4 allegati
Si tratta di finanziamenti agevolati stanziati dal Ministero dello sviluppo economico per i programmi di investimento proposti dalle imprese sociali, culturali e creative, e dalle società cooperative con qualifica di Onlus. Domande a partire dal 13 ottobre
In Gazzetta ufficiale il provvedimento che definisce forme, contenuti e modalità dell’attività ispettiva, stabilisce anche il contributo per questa attività, le modalità di riconoscimento di questi enti e le indicazioni sulla vigilanza a carico del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
La novità riguarda il fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, ora aperto anche alle imprese culturali e creative oltre che quelle dell’economia sociale. Possibile presentare la domanda anche per 100.000 euro
Dopo il via libera della sentenza della Corte costituzionale 131/2020 e la pubblicazione delle linee guida sull’attivazione di strumenti di amministrazione condivisa tra pubblica amministrazione e Terzo settore prevista dal Codice, rimane da capire come e quando farlo, e come farlo al meglio. A partire dagli aspetti economici
Pubblicato il decreto ministeriale che stabilisce come misurare correttamente il “peso” delle attività di interesse generale rispetto a quelle complessive e mantenere il rapporto minimo del 70 per cento. Escluse le cooperative sociali e i loro consorzi
Annunciato nella seduta di ieri giovedì 29 luglio anche un nuovo percorso formativo sull’amministrazione condivisa realizzato in collaborazione con Anci. La nuova compagine ha avviato una riflessione sul concetto di “interesse sociale"
Il rapporto con soggetti estranei, una produzione normativa extra codice, le distinzioni interne tra enti, la fragilità dell’impianto fiscale e il rapporto con il diritto dell’Unione europea. In un editoriale a cura di Luca Gori e Gianfranco Marocchi alcuni punti deboli dell’impianto normativo
Il Terzo settore si sta appassionando all'amministrazione condivisa. Ma sente il rischio che essa porti con sé un'insidia: dovere ulteriormente diminuire, sotto i limiti della sostenibilità, le risorse disponibili. È quindi urgente provare a fare ordine sui temi del "contributo" e del "cofinanziamento"