Dai ristori per discoteche e sale da ballo, agli interventi su cultura, turismo, ristorazione e centri termali: gli interventi del decreto legge in discussione al Senato per la sua conversione a supporto delle attività colpite dalle restrizioni correlate alla situazione epidemiologica in corso
Previsti numerosi interventi in materia di fisco, politiche sociali, lavoro, istruzione, sport e transizione ecologica. Particolare attenzione al mondo della disabilità e alla parità di genere. Ecco una sintesi delle principali previsioni che riguardano anche il Terzo settore
La conversione in legge prevede il passaggio dall’attuale esclusione all’esenzione dell’imposta sul valore aggiunto a partire dall’1 gennaio 2021 anche per i servizi prestati e i beni ceduti dagli enti nei confronti dei propri soci. Ecco tutte le misure di interesse per il non profit previste nel decreto
Il nuovo decreto sulle riaperture prevede una serie di indicazioni che coinvolgono anche le attività degli enti non profit, dallo svolgimento delle riunioni degli organi sociali ai servizi di ristorazione, anche per i circoli associativi
Prevede numerosi interventi in materia di fisco, famiglie, lavoro, imprese e innovazione. Particolare attenzione al mondo dello sport. Ecco una sintesi delle principali previsioni che riguardano, direttamente o meno, i profili di interesse del Terzo settore
Nella Legge di Bilancio 2021 appena approvata salta la misura prevista dall’art. 108 che avrebbe avuto una pesante ricaduta per moltissime realtà, nel tentativo di rispondere a una procedura di infrazione dell’Unione Europea. Ma il tema è solo rinviato
Con la sua conversione definitiva, sono previste agevolazioni per l’inserimento dei lavoratori disabili, novità per il servizio civile universale, l’istituzione di un fondo straordinario per gli enti del Terzo settore alle modalità di acquisizione di dispositivi medici per gli enti accreditati
Nuove prescrizioni in materia di spostamenti, coprifuoco, apertura degli impianti sciistici, scuola e attività di bar, ristoranti, alberghi, negozi e centri commerciali. Per il non profit rimane l'indicazione di valutare in base alle singole attività e al quadro normativo nazionale e locale
I soggetti che non ne avevano ancora usufruito hanno tempo fino al 15 gennaio 2021 per presentare la domanda. Non possono ad oggi accedere al sostegno gli enti non profit che non svolgono alcun tipo di attività commerciale
Nuove misure a sostegno delle attività colpite dalle ultime restrizioni per arginare il contagio da coronavirus. Previsti nel 2020 1,45 miliardi per le zone più colpite e nuovi finanziamenti al Fondo per le emergenze nazionale