L’Agenzia delle entrate ha diffuso gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi, comprensivi di chi ha usufruito della “remissione in bonis”. Dal 2026 l’Anagrafe Onlus sarà soppressa: necessario iscriversi al Runts entro il 31 marzo per accedere al 5 per mille
Sono oltre 9000 le Onlus ammesse al 5 per mille 2025. L’agenzia delle entrate ha infatti pubblicato gli elenchi degli ammessi e degli esclusi, includendo anche quelli che hanno usufruito della “remissione in bonis”, cioè la possibilità di iscriversi oltre la scadenza, pagando una sanzione di 250 euro.
Negli elenchi, gli enti sono individuati con:
Gli elenchi degli enti ammessi e di quelli esclusi relativi alle altre categorie destinatarie del contributo sono pubblicati sul sito istituzionale di ciascuna Amministrazione competente.
Si ricorda che entro il settimo mese successivo alla scadenza per la presentazione delle dichiarazioni 2025 (imposta 2024), l’Agenzia pubblicherà gli elenchi completi degli ammessi ed esclusi di tutte le categorie, con le scelte attribuite e i relativi importi, nonché l’elenco completo degli enti ammessi al contributo con gli importi complessivi spettanti.
Nella comunicazione ufficiale, l’Agenzia ricorda che dal 1° gennaio 2026 l’Anagrafe delle Onlus sarà soppressa e che per mantenere il diritto al contributo del 5 per mille, ogni ente accreditato al contributo in qualità di Onlus iscritto nell’Anagrafe deve presentare istanza di iscrizione al registro unico del Terzo settore (Runts), entro il 31 marzo 2026.
Si ricorda che lo scorso ottobre è andato online il focus “Onlus, quale futuro? Come orientarsi dal 1° gennaio 2026” proposto da Cantiere terzo settore e CSV Lazio.
© Foto in copertina di Pasquale Amoruso, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"
