
La conversione della legge n. 18 del 23 febbraio 2024 prevede due novità per le organizzazioni non profit: la conferma del passaggio al regime di esclusione Iva dal prossimo gennaio e la possibilità di utilizzare fino al 30 aprile le modalità telematiche anche per gli enti che non lo prevedono nello statuto

Il chiarimento arriva in una interrogazione parlamentare in tema di semplificazioni, e vale per le organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale rispetto al sistema previsto per i contribuenti minimi

Una breve analisi per fare chiarezza sulla situazione di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, e per ribadire che il relativo regime dal prossimo gennaio rimane immutato

In vista del passaggio dal regime di esclusione a quello di esenzione per gli enti non commerciali di luglio 2024, la Fondazione nazionale di ricerca pubblica un approfondimento ricordando che già dal 1 gennaio 2024 per le Odv e Aps con entrate sotto i 65.000, ai soli fini Iva, saranno applicate le disposizioni previste per il regime forfettario

Per il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo intervenuto durante l’annuale presentazione del rapporto di Terzjus, la strada prevede meccanismi simili a quelli per le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale. “Eviteremmo l’effetto trauma”

Tra le disposizioni previste, la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle società e degli enti, indicazioni sull’Iva, il graduale superamento dell’Irap e alcuni regimi agevolativi per gli enti

Si tratta di un’agevolazione che consente - ad alcuni enti che perseguono finalità sociali - di scontare il 50% dell’imposta sui redditi sulle società

Previsti numerosi interventi in materia di fisco, politiche sociali, lavoro, istruzione, sport e transizione ecologica. Particolare attenzione al mondo della disabilità e alla parità di genere. Ecco una sintesi delle principali previsioni che riguardano anche il Terzo settore

Tra le opzioni da valutare c’è quella di diventare associazione di promozione sociale, ente generico o impresa sociale, in base alle attività che si svolgono e alla propria organizzazione interna. Qualche spunto per scegliere consapevolmente

Nella Legge di Bilancio 2021 appena approvata salta la misura prevista dall’art. 108 che avrebbe avuto una pesante ricaduta per moltissime realtà, nel tentativo di rispondere a una procedura di infrazione dell’Unione Europea. Ma il tema è solo rinviato