Dovranno presentare l’attestazione obbligo anche le associazioni, ed in generale gli enti non profit, che durante il 2022 hanno corrisposto compensi a lavoratori dipendenti e assimilati, oltre che a lavoratori autonomi, sia per prestazioni di tipo professionale che occasionale
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto correttivo che modifica il provvedimento approvato a marzo 2021. Ecco un’analisi di alcuni aspetti contenuti nel provvedimento in attesa di ulteriori precisazioni sui punti ancora poco chiari
Con una nuova nota, l’Ispettorato del lavoro ha previsto alcune eccezioni alla modalità telematica introdotta dal 1° maggio, per andare incontro alle esigenze degli enti e nei casi di malfunzionamento della piattaforma
Sul tema dell’incompatibilità, il Lavoro in una nota evidenzia come nelle reti associative o negli enti associativi di secondo livello, ciascuno degli enti che le compongono sono caratterizzati da autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale ed operativa
Il documento attesta i compensi relativi al lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi e i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi, corrisposti nel periodo d’imposta 2021. Entro il prossimo 16 marzo è necessario provvedere a rilasciarne copia
Nuove indicazioni da parte dell’Ispettorato del lavoro che chiariscono alcuni temi di interesse anche per il Terzo settore, tra cui quelle per le guide turistiche, alcune specifiche situazioni di smart working e consulenze scientifiche rese da medici iscritti all’ordine
Secondo il chiarimento dell'Ispettorato del Lavoro sono esclusi dall'obbligo di comunicazione gli enti che non svolgono attività commerciale. Ecco una serie di istruzioni d’uso per le organizzazioni dalle attività svolte alla tempistica, fino alle eventuali sanzioni
Il decreto fiscale introduce l'obbligo di informazione all'Ispettorato territoriale del lavoro competente che può coinvolgere anche le organizzazioni non profit. La prima scadenza vale solo per alcune tipologie di prestazioni
Chiarita la modalità di calcolo del numero dei volontari e dei lavoratori in organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Solo queste ultime, inoltre, possono retribuire i propri associati
Secondo la Corte di Appello di Roma per beneficiare di agevolazioni fiscali e contributive, è necessario non solo che l’associazione o società sportiva dilettantistica sia riconosciuta dal Coni ma anche che i collaboratori non svolgano l'attività professionalmente, non traendone il loro sostentamento, anche se non esclusivo