
Crediti di imposta per svolgere le attività in sicurezza e per le locazioni, l’estensione dell’ecobonus, incentivi economici al terzo settore, alle associazioni sportive dilettantistiche e per il Mezzogiorno, ma anche per Veneto e Lombardia, quali regioni particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19

In attuazione dell’Atto di indirizzo 2020, anche quest’anno segue l’Agenda 2030 dell’ONU per sostenere le attività di interesse generale degli enti del terzo settore. Scadenza fissata all'8 settembre 2020

Stanziati finora più di 2,9 miliardi di euro per la misura di sostegno prevista dal decreto Rilancio. Potranno accedere anche gli enti non commerciali, ma a determinate condizioni, ma non quelli che possiedono solo il codice fiscale. Ecco gli esempi per facilitare il calcolo e le indicazioni sulla procedura

Il punto della situazione per evitare sanzioni per gli enti titolari di solo codice fiscale e per quelli provvisti di partiva Iva. Gli obblighi tributari e di comunicazione sono quelli finora sospesi in questo periodo emergenziale con il Cura Italia

Lo sancisce la sentenza n. 131 della Corte costituzionale in risposta al ricorso della Regione Umbria, sottolineando che co-programmazione e co-progettazione sono l’applicazione del principio di sussidiarietà. Il commento di Luca Gori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

Le nuove disposizioni valide fino al 14 luglio allentano ulteriormente le misure restrittive, grazie al miglioramento del quadro epidemiologico su tutto il territorio nazionale. Nuove indicazioni su centri estivi, musei, luoghi culturali e sociali, attività sportive. Le indicazioni caso per caso

Fino a quando non sarà pienamente operativa la riforma del terzo settore, l'obbligo rimane per gli enti non commerciali di natura associativa. Vista l’emergenza coronavirus, la scadenza è stata prorogata al 30 giugno 2020. Tutte le istruzioni sulla compilazione

Pubblicato il nuovo Dpcm sulle riaperture che prevede anche il via libera a centri estivi, cinema, teatri, sale da concerti e sport di contatto. Centri benessere, sociali e culturali dovranno seguire l’andamento epidemiologico del singolo territorio. Rimane l’obbligo di distanziamento e le indicazioni previste dai protocolli di sicurezza