Gli enti del Terzo settore devono predisporre il rendiconto e la relazione illustrativa entro un anno dalla ricezione delle somme, sia per i contributi 2023 accreditati tra fine 2024 e 2025, sia per quelli 2022 erogati a dicembre 2024

Per un ente del Terzo settore, a seconda dei casi, la rinuncia può essere volontaria o coattiva: una guida pratica per gli Ets con procedura e riferimenti

Emessi due importanti ordinativi, tra cui uno per oltre 49mila enti che hanno ricevuto meno di 500mila euro. Ecco un resoconto degli ultimi contributi ricevuti

Entro il 30 settembre gli enti del Terzo settore e le Onlus che non abbiano effettuato l’iscrizione entro lo scorso 10 aprile, possono recuperare versando una sanzione di 250 euro. Si ricorda di inserire l’iban e che per il pagamento del 5 per mille 2022 è necessario farlo entro fine mese

Si tratta di 49 enti che hanno ricevuto contributi pari o superiori a 500.000 euro ciascuno

Pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate gli elenchi dei soggetti ammessi al contributo e che riceveranno quasi 525 milioni di euro, in base alle preferenze espresse in fase di dichiarazione dei redditi

Le indicazioni per gli enti del Terzo settore che vogliono accedere al contributo, e che non compaiono nell'elenco permanente e in quelli dei nuovi iscritti aggiornati lo scorso 8 maggio. Un resoconto su come orientarsi, con mappe concettuali, vademecum e guide

Pubblicato l’elenco sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sia con gli enti accreditati per la prima volta nel 2024 che con quelli inseriti negli anni precedenti. Nel corso del 2025 è previsto un ulteriore aggiornamento

Gli attesi ordinativi sono stati pubblicati sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e interessano quasi 49.000 enti per un totale erogato superiore ai 230 milioni di euro
Entro un anno dalla ricezione del contributo, gli enti del Terzo settore devono rendicontare l’utilizzo delle somme ricevute nel 2023. Una breve guida per non sbagliare