
Per far sì che i rapporti tra Terzo settore e pubblica amministrazione definiti dal dlgs 117/2017 vadano a buon fine non basta un buon avviso pubblico: la qualità della coprogettazione si gioca anche prima, dopo e accanto al procedimento formale

La conversione del dl Cultura il Piano Olivetti per la cultura prevede l’avvio di azioni di co-progettazione con le organizzazioni che operano sui territori

Alcune riflessioni su uno di dispositivi di amministrazione condivisa con la pubblica amministrazione, analizzandone contenuti e implicazioni

Lo ha stabilito il Tar della Lombardia in una recente sentenza: anche se non ancora iscritte al registro unico nazionale del Terzo settore, possono accedere ai dispositivi di sussidiarietà previsti del codice in relazione al regime transitorio di cui beneficiano fino all’entrata in vigore del nuovo regime fiscale

Alcune riflessioni sui benefici dell’uso di co-programmazione e co-progettazione tra pubblica amministrazione ed enti del Terzo settore alla luce di una recente delibera della Corte dei Conti secondo cui i beni da assegnare sono in aumento

La collaborazione tra pubblica amministrazione e Terzo settore è un modello che supera la logica dell’appalto in regime di concorrenza per rispondere ai bisogni collettivi Un’analisi dei principali dispositivi e del suo funzionamento

Un’analisi delle novità del percorso di attuazione della legge n. 227 del 21 dicembre 2021, in attesa della stesura di alcuni decreti attuativi, tra cui l’integrazione dei dispositivi della co-programmazione per la partecipazione degli enti non profit in alcuni processi

Edito da Carocci e curato da Ugo De Ambrogio e Gianfranco Marocchi, analizza la co-programmazione e la co-progettazione tra enti pubblici e Terzo settore alla luce delle novità introdotte dal codice e le esperienze degli ultimi anni

In una nota si specificano le attività per cui è opportuno ricorrere a questo dispositivo di amministrazione condivisa e sul tema della ristrutturazione degli immobili. Mantenute le clausole per l’inclusione lavorativa delle persone disabili, di giovani e donne

Due recenti sentenze del Consiglio di Stato spingono a una riflessione sul tema della co-progettazione, il rapporto con i dispositivi previsti dal codice del Terzo settore e soprattutto quello del trattamento economico. Il commento del costituzionalista Luca Gori