
Il Ministero della Cultura definisce il quadro operativo per la collaborazione tra pubblico e privato, con indicazioni anche per gli enti di Terzo settore, con l’intento di superare le rigidità di alcuni strumenti e garantendo il coinvolgimento dei soggetti privati

Per far sì che i rapporti tra Terzo settore e pubblica amministrazione definiti dal dlgs 117/2017 vadano a buon fine non basta un buon avviso pubblico: la qualità della coprogettazione si gioca anche prima, dopo e accanto al procedimento formale

La conversione del dl Cultura il Piano Olivetti per la cultura prevede l’avvio di azioni di co-progettazione con le organizzazioni che operano sui territori

Il nuovo strumento permetterà agli enti del Terzo settore e ai soggetti istituzionali di visionare i beni materiali e immateriali e di partecipare alla progettazione per nuove destinazioni

In risposta a un interpello sul tema, la Direzione regionale della Lombardia dell’Agenzia delle entrate ha chiarito che l’emolumento corrisposto in questo specifico caso ha natura di contributo e non di corrispettivo

Alcune riflessioni su uno di dispositivi di amministrazione condivisa con la pubblica amministrazione, analizzandone contenuti e implicazioni

Lo ha stabilito il Tar della Lombardia in una recente sentenza: anche se non ancora iscritte al registro unico nazionale del Terzo settore, possono accedere ai dispositivi di sussidiarietà previsti del codice in relazione al regime transitorio di cui beneficiano fino all’entrata in vigore del nuovo regime fiscale

L’elenco dei nominativi dei 6 esperti è stato pubblicato nella sezione “Pubblicità legale” del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Alcune riflessioni sui benefici dell’uso di co-programmazione e co-progettazione tra pubblica amministrazione ed enti del Terzo settore alla luce di una recente delibera della Corte dei Conti secondo cui i beni da assegnare sono in aumento

La collaborazione tra pubblica amministrazione e Terzo settore è un modello che supera la logica dell’appalto in regime di concorrenza per rispondere ai bisogni collettivi Un’analisi dei principali dispositivi e del suo funzionamento