Due recenti sentenze del Consiglio di Stato spingono a una riflessione sul tema della co-progettazione, il rapporto con i dispositivi previsti dal codice del Terzo settore e soprattutto quello del trattamento economico. Il commento del costituzionalista Luca Gori
Introdotto il Fondo per l’innovazione sociale e il Consiglio regionale del Terzo settore, affiancato dall’Osservatorio del Terzo settore e dell’amministrazione condivisa. Previste anche numerose semplificazioni per gli enti più piccoli e il riconoscimento di quelli non iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore
Dopo l’esperienza di Toscana e Molise, arriva un nuovo intervento normativo per assicurare il coinvolgimento del Terzo settore in tutti gli ambiti di attività di interesse generale di competenza regionale. L’analisi del professor Luca Gori della Scuola Superiore Sant’Anna, Centro di ricerca Maria Eletta Martini
Il Ministero del Lavoro fornisce chiarimenti sull’anzianità minima di 6 mesi richiesta per l’attivazione delle convenzioni di pubbliche amministrazioni con organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale
Ora che il quadro normativo si è stabilizzato, sono in crescita le ricerche empiriche da parte di diversi enti per mettere a sistema le (tante) esperienze avviate e elaborare prassi che possano essere condivise. Alcuni punti rimangono ancora critici. Ecco quali secondo l’analisi di Gianfranco Marocchi su Welforum.it
Il decreto legislativo n. 201 del 2022 di riordino della materia riconosce la collaborazione con il non profit anche in settori “lontani” da quelli tipicamente del welfare. Un’analisi del provvedimento e dei suoi risvolti
Il costituzionalista Luca Gori analizza lo schema ora al vaglio delle commissioni parlamentari dedicato al tema dell’amministrazione condivisa, sottolineando i passaggi problematici. L’auspicio è che sia fatto un lavoro di cesello per armonizzare il testo con il codice del Terzo settore e le indicazioni della Corte costituzionale
A disposizione tutte le registrazioni e i materiali del percorso formativo realizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Anci in un sito web ricco di materiali e informazioni, tra cui un vademecum sull’affidamento dei servizi sociali
A partire da una recente sentenza del Tar del Lazio su un contenzioso tra due associazioni di volontariato, ecco un’analisi dell’opportunità di attivare o meno percorsi di amministrazione condivisa, dall’adozione di specifiche linee guida locali ai casi in cui ci sia una sola associazione interessata al servizio
Con l’approvazione del decreto legislativo che li disciplina, si conferma l’opportunità di attivare collaborazioni specifiche come risposta a situazioni complesse che richiedono un approccio globale e un lavoro svolto in collaborazione e coordinamento tra coloro che intervengono