Dalle linee guida sulla raccolta fondi agli elenchi del 5 per mille 2021 – Voci dal Cantiere terzo settore n. 26

Gli ultimi aggiornamenti sulla normativa per il non profit a cura di Cantiere terzo settore e Giornale radio sociale

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Orlando ha firmato il decreto di approvazione delle linee guida sulla raccolta fondi degli enti del Terzo settore. Il documento ne definisce finalità, modalità e tecniche e comprende anche lo schema di rendiconto e la relazione illustrativa.

Sono online sul sito dell’Agenzia delle entrate gli elenchi degli ammessi e degli esclusi al beneficio del 5 per mille 2021. Assegnati quasi 507 milioni per oltre 72mila enti compresi quasi 8mila Comuni. Al primo posto oltre 52mila enti del volontariato con, destinatari di oltre 330 milioni di euro.

L’Agenzia per la Coesione territoriale ha pubblicato l’elenco dei beneficiari all’avviso “Ristori” per finanziare i costi sostenuti durante l’emergenza Covid-19. Assegnati 12,1 milioni di euro a 2.906 enti del Terzo settore delle regioni del Sud, Lombardia e Veneto. Il contributo a ciascuna organizzazione varia da 1.000 a 10.000 euro sulla base del numero di associati e della differenza tra le entrate percepite nel 2020 e quelle del 2019.

È online sul sito di Cantiere terzo settore una nuova sezione dedicata al monitoraggio di note, circolari, risposte e news dall'Agenzia delle entrate che possono interessare il Terzo settore e il non profit in generale.

La legge n. 62 del 31 maggio 2022 contiene alcune disposizioni in materia di trasparenza che interessano anche i soggetti che operano nel settore della salute e nelle organizzazioni sanitarie. Previsti adempimenti anche per gli enti del Terzo settore nel caso in cui questi facciano erogazioni in denaro, beni, servizi o altre utilità. Si segnala, inoltre, che il Consiglio di Stato ha emesso un parere sullo schema di linee guida Anac in materia di affidamenti di servizi sociali.

Chiudiamo con due save the date. A partire dal 30 giugno 2022 scatta l’obbligo anche per le associazioni e alcune tipologie di enti non commerciali che effettuano attività di vendita di beni e di prestazione di servizi di consentire il pagamento tramite carte di credito o bancomat. In mancanza di tale possibilità, sono previste sanzioni di tipo economico per gli esercenti.

A partire dal 1° luglio 2022, inoltre, scatta inoltre l’obbligo di fatturazione elettronica per le associazioni titolari di partita IVA e che abbiano optato per il regime forfettario 398, le quali abbiano conseguito nell’anno precedente ricavi o compensi superiori a 25.000 euro.

Per leggere le notizie complete è possibile consultare il sito www.cantiereterzosettore.it.

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