Respinto il ricorso del Tar del Lazio, l’obbligo, anche per il Terzo settore, rimane fissato per l'11 aprile: se la comunicazione avviene entro 30 giorni dalla scadenza, e quindi l'11 maggio, la sanzione amministrativa pecuniaria è la quota minima. La notizia è stata diffusa nel giorno stesso della scadenza con un comunicato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy