I fondi sono stati stanziati con un decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e suddivisi per le annualità 2019 e 2020. Prevista una quota fissa per ciascuna Regione e Provincia autonoma e una variabile in base al numero di enti non profit
Il parere si riferisce alla particolare categoria “a vocazione sociale”, che secondo un pronunciamento del Mise in accordo con il ministero del Lavoro, è inconciliabile con il Terzo settore. Nonostante operino in ambiti spesso affini
In occasione di una interrogazione parlamentare alla Camera dei deputati, Orlando ha assunto l’impegno di estendere la proroga prevista per le società, le associazioni e le fondazioni anche a organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus
Si chiarisce la posizione di questi particolari enti normati per la prima volta grazie alla riforma del Terzo settore. Il ministero del Lavoro in una nota delinea attività esercitabili, rapporto con i regolamenti, forma organizzativa, ruolo delle articolazioni territoriali e relative deroghe
Rimangono invariati i termini per la rendicontazione ma si allunga di altri 12 mesi l’arco temporale in cui impiegare i contributi per lo svolgimento di attività di interesse generale. Dal ministero del Lavoro un chiarimento per gli enti
Il decreto Milleproroghe ha fissato il termine ultimo per questa operazione al 31 dicembre 2021. Ecco le indicazioni utili sui passaggi da compiere e le indicazioni del ministero. Senza tralasciare alcune criticità
La circolare in sintesi