Alcuni atti di possibile interesse per il Terzo settore dal monitoraggio delle attività del Parlamento europeo, Consiglio dell’Unione europea e dalle altre Istituzioni europee
SESSIONE PLENARIA
La prossima seduta è convocata il 4 ottobre 2021 a Strasburgo.
L’ordine del giorno è sin d’ora consultabile al link: SYN_POJ_October I_STR_en.pdf (europa.eu)
La protezione delle persone con disabilità attraverso petizioni
DATI GENERALI
Procedura: 2020/2209(INI)
Relatore: AGIUS SALIBA Alex (Partito Laburista – Malta)
Relatore ombra italiano: ZAMBELLI Stefania (Lega)
LAVORI PARLAMENTARI
Il 22 ottobre 2020 la petizione è stata assegnata alla Commissione per le petizioni (PETI).
È stato reso il parere della “Commissione per l’occupazione e gli affari sociali” (EMPL) e della “Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni” (LIBE).
Il 15 luglio 2021 il testo è stato licenziato dalla Commissione per le petizioni e il 4 agosto 2021 il relatore ha presentato il testo della risoluzione in sessione plenaria, che dovrebbe essere votata il 6 ottobre 2021.
CONTENUTI
La petizione è volta a incentivare la protezione delle persone con disabilità.
Tra gli atti in calendario si segnala:
Uno statuto per le associazioni transfrontaliere europee e le organizzazioni non-profit
DATI GENERALI
Procedura: 2020/2026(INL)
Relatore: Sergey LAGODINSKY (Verdi – Germania)
Relatore ombra italiano: Raffaele STANCANELLI (Fratelli di Italia)
LAVORI PARLAMENTARI
L’atto è stato assegnato il 13 febbraio 2020 all’esame della “Commissione affari legali” ed è previsto il parere della “Commissione per l’occupazione e gli affari sociali” (EMPL), il cui relatore per la Commissione Elena LIZZI (Lega – Italia) è stato nominato il 23 aprile 2021, e della “Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni” (LIBE), che già lo ha reso il 18 maggio 2020.
Il testo dovrebbe essere votato in sessione plenaria nel gennaio 2022.
CONTENUTI
La proposta mira a raccogliere in un corpus unitario e completo regole comuni per la costituzione, l’organizzazione e lo scioglimento delle organizzazioni senza scopo di lucro, così superando il mosaico delle previsioni nazionali attraverso uno standard normativo europeo uniforme e certo.
Si segnala in particolare:
Consiglio “Occupazione, politica sociale, salute e consumatori”
Prossime sessioni:
12-15 ottobre 2021
Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport”
Non sono previste sessioni.
Consiglio “Giustizia e affari interni”
Prossime sessioni:
7 ottobre 2021
Consiglio “Ambiente”
Prossime sessioni:
6 ottobre 2021
Comitato per la protezione sociale
Non sono previste sessioni.
Gruppo “Questioni sociali”
Non sono previste sessioni.
Gruppo “Gioventù”
Prossime sessioni:
8 ottobre 2021
Gruppo “Asilo”
Prossime sessioni:
12 ottobre 2021
Gruppo “Ambiente”
Prossime sessioni:
7, 8, 11 e 12 ottobre 2021
Sessione plenaria
Non sono previste sessioni.
Sezioni
Sezione “Occupazione, affari sociali e cittadinanza” (SOC)
Prossime sessioni:
6 ottobre 2021
Pubblicazione del Rapporto “Risposte politiche di protezione sociale e inclusione alla crisi COVID-19”
È stata di recente pubblicato il Rapporto di sintesi “Risposte politiche di protezione sociale e inclusione alla crisi COVID-19” redatto dalla Rete europea per la politica sociale (ESPN).
Come noto, il piano d'azione del pilastro europeo dei diritti sociali, pubblicato dalla Commissione il 4 marzo 2021, richiama l'attenzione sull'impatto significativo della Covid-19 sull'occupazione e sui sistemi previdenziali in tutta Europa.
Nella sua dichiarazione di Porto rilasciata l'8 maggio 2021, il Consiglio europeo riconosce tali sfide e sottolinea l'impegno dell'UE a continuare ad approfondire l'attuazione del pilastro a livello europeo e nazionale, stabilendo tra le sue priorità chiave:
Il Rapporto in questione esamina le misure nazionali di protezione sociale e inclusione che i Paesi europei hanno messo in atto per aiutare ad affrontare il disagio sociale e finanziario creato dalla pandemia.
Il Rapporto fornisce, in particolare, una descrizione e una valutazione delle principali misure attuate, una prima stima della spesa complessiva per le misure di crisi e un'analisi dell'impatto demografico, economico e sociale della pandemia nei 35 paesi interessati. Il documento propone inoltre una serie di azioni specifiche che potrebbero essere utilmente prese in considerazione a livello nazionale e/o dell'UE.
“Conferenza sul futuro dell’Europa”. Dal 17 settembre la parola ai cittadini
Con una sessione in programma a Strasburgo da venerdì 17 settembre a domenica 19 settembre 2021 si apriranno i lavori del primo dei quattro panel europei di cittadini previsti nell’ambito della “Conferenza sul futuro dell’Europa”.
I panel sono il fulcro della Conferenza e riuniranno 800 cittadini di ogni estrazione e provenienza geografica nell'UE. Da settembre 2021 a gennaio 2022 questi panel, ciascuno composto da 200 cittadini scelti rispecchiando la diversità demografica e sociale dell'UE, elaboreranno e formuleranno proposte concrete riguardo alla futura direzione che desiderano imprimere all'Europa.
I partecipanti di ciascun panel si riuniranno tre volte per dibattere rispettivamente sui seguenti temi: un'economia più forte, giustizia sociale, occupazione/istruzione, gioventù, cultura, sport/trasformazione digitale; democrazia europea/valori e diritti, stato di diritto, sicurezza; cambiamento climatico e ambiente/salute; l'UE nel mondo/migrazione.
Ciascun panel terrà una riunione per avviare i lavori in vista della prossima riunione plenaria della Conferenza, che si terrà il 22 e 23 ottobre.
I panel europei di cittadini recepiranno i contributi scaturiti dalla piattaforma digitale multilingue della Conferenza, a partire dalla prima relazione intermedia, pubblicata il 15 settembre. Le loro deliberazioni saranno inoltre basate sulle raccomandazioni formulate dai panel nazionali di cittadini organizzati in tutti gli Stati membri nel quadro della Conferenza.
In vista della sessione finale, questi 800 cittadini formuleranno una serie di raccomandazioni che saranno presentate e discusse in occasione della sessione plenaria della Conferenza, durante la quale 20 cittadini selezionati all'interno di ciascun panel delibereranno congiuntamente con i rappresentanti delle istituzioni e degli organi consultivi dell'UE, dei parlamenti nazionali, delle parti sociali e della società civile, nonché con altri portatori d'interessi, tutti in qualità di membri a pieno titolo della sessione plenaria della Conferenza. Dopo che tali raccomandazioni saranno state presentate e discusse con i cittadini, la plenaria presenterà, su base consensuale, le sue proposte al comitato esecutivo, che redigerà una relazione in piena collaborazione e trasparenza con la plenaria.
Le tre Istituzioni - il Parlamento europeo, il Consiglio dell'UE, la Commissione europea - hanno intrapreso una valutazione per individuare rapidamente le modalità attraverso le quali dare un seguito efficace a tale relazione, ciascuna nell'ambito delle proprie competenze e conformemente ai trattati dell'UE.