Alla luce del correttivo bis di quest’estate e dei recenti provvedimenti di prassi, le principali novità sul tema, dai beneficiari alle mansioni, dalle tipologie di collaborazione agli adempimenti per i Cococo sportivi dilettantistici, fino alle collaborazioni amministrativo – gestionali
Gli enti non commerciali rimangono fuori dalle misure per alleggerire le imposte, con la sola eccezione di alcune Regioni. Necessario un intervento nazionale e maggiore attenzione da parte delle Regioni. A disposizione un prospetto nazionale completo
Una riflessione su come l’esperienza del Consorzio intercomunale dei servizi socio assistenziali della provincia di Torino sia stata fondamentale per la costruzione di reti e collaborazioni tra enti di natura diversa per obiettivi comuni
Per il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo intervenuto durante l’annuale presentazione del rapporto di Terzjus, la strada prevede meccanismi simili a quelli per le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale. “Eviteremmo l’effetto trauma”
L’organizzazione delle attività economiche sarà rivista e armonizzata in base anche a quanto stabilito dall’Unione europea e può interessare anche le organizzazioni non profit. C’è tempo fino al 31 ottobre per presentare istanze motivate
A partire da una recente sentenza del Consiglio di Stato sul contenzioso tra un comune e una associazione di promozione sociale per la gestione di un centro anziani, un’analisi sulle motivazioni discriminanti nell’utilizzo dei dispositivi di amministrazione condivisa
Il direttore generale del Ministero del Lavoro Alessandro Lombardi ha risposto ad alcune domande in occasione di un evento formativo organizzato da CSVnet. Tra i decreti in uscita, quello sui controlli e la valutazione delle competenze dei volontari. “Sul Runts, stiamo lavorando per superare l’obbligo di firma digitale e introdurre la delega”
In una nota, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha specificato che il “ramo Ets” e l’ente principale devono essere corrispondenti perché, in caso contrario, si potrebbe produrre un effetto anche involontariamente ingannevole nei confronti del pubblico