Aperta fino al 27 marzo la consultazione del documento pubblicato dal Consiglio nazionale dei commercialisti. Le indicazioni sono applicabili agli enti diversi dalle imprese sociali e si riferiscono agli iscritti all’albo professionale. Ma potrebbero essere estese anche agli altri professionisti
Docente senior: Gianni Romanazzi.
Docente junior: Luca Fratepietro.
Docente senior: Francesca Colecchia.
Docente junior: Marco Serra.
Docente senior: Marco Ubezio.
Docente junior: Ruggero Ferreri.
Nell’ambito del progetto BEEurope promosso in partnership con Fondazione Cariplo, Fondazione Triulza organizza, in collaborazione con il Gruppo Cooperativo CGM, un ciclo di 5 laboratori con un taglio teorico-pratico volto ad offrire ai partecipanti “le chiavi di accesso” alle risorse informative e alle tecniche della progettazione e rendicontazione europea, indispensabili per la partecipazione ai bandi a gestione diretta, per la gestione del ciclo di vita del progetto in tutte le sue fasi, per l’impostazione del budget, per il coinvolgimento dei partner.
Possono partecipare organizzazioni del terzo settore e dell'economia civile, enti pubblici o privati interessati a far acquisire alle proprie risorse, competenze in europrogettazione al fine di avviare o rendere più efficace la propria azione nell’ambito dei programmi europei.
Ogni laboratorio dura 8 ore: al mattino viene presentato e contestualizzato uno specifico Fondo o Programma Europeo, nel pomeriggio si affronteranno tutti gli aspetti pratici. In particolare vengono forniti gli elementi per presentare un progetto europeo: come si scrive un progetto e si presenta un budget usando la modulistica del bando, come si presentano i partner e i documenti necessari.
I 5 laboratori sono indipendenti l’uno dall’altro e si potrà decidere di frequentare solo quelli che affrontano le tematiche di interesse per la propria organizzazione.
Ecco le date:
Dall’esempio di chi ha coinvolto nella fase progettuale un ente valutatore, a chi ha impostato la valutazione secondo gli obiettivi di sviluppo sostenibili, fino ai processi che cambiano la strategia dell’organizzazione stessa. Ecco un’analisi per dare valore alla trasformazione per gli enti del terzo settore
Docenti senior: Marco Frey e Antonio Mainardi.
Docenti junior: Federica Tallevi.
È il titolo della XII conferenza di ESPAnet Italia, la rete nazionale di studiosi di politiche sociali. L'evento vuole accendere i riflettori sul complesso intreccio fra politica e politiche, fra scale territoriali, fra chiusure e aperture nelle trasformazioni del welfare che possono alimentare le diseguaglianze.
Info qui.
Ecco alcune indicazioni sulle linee guida che gli enti di terzo settore possono seguire per costruirsi un proprio codice. Tra gli aspetti da valorizzare, la trasparenza, la democrazia interna, le procedure decisionali, il rapporto tra associazione e soci, la misurazione dell’impatto e delle attività
Nell’ambito del progetto BEEurope promosso in partnership con Fondazione Cariplo, Fondazione Triulza organizza, in collaborazione con il Gruppo Cooperativo CGM, un ciclo di 5 laboratori con un taglio teorico-pratico volto ad offrire ai partecipanti “le chiavi di accesso” alle risorse informative e alle tecniche della progettazione e rendicontazione europea, indispensabili per la partecipazione ai bandi a gestione diretta, per la gestione del ciclo di vita del progetto in tutte le sue fasi, per l’impostazione del budget, per il coinvolgimento dei partner.
Possono partecipare organizzazioni del terzo settore e dell'economia civile, enti pubblici o privati interessati a far acquisire alle proprie risorse, competenze in europrogettazione al fine di avviare o rendere più efficace la propria azione nell’ambito dei programmi europei.
Ogni laboratorio dura 8 ore: al mattino viene presentato e contestualizzato uno specifico Fondo o Programma Europeo, nel pomeriggio si affronteranno tutti gli aspetti pratici. In particolare vengono forniti gli elementi per presentare un progetto europeo: come si scrive un progetto e si presenta un budget usando la modulistica del bando, come si presentano i partner e i documenti necessari.
I 5 laboratori sono indipendenti l’uno dall’altro e si potrà decidere di frequentare solo quelli che affrontano le tematiche di interesse per la propria organizzazione.
Ecco le date: